Le suore missionarie in Tanzania celebrano San Giuseppe, protettore speciale delle Serve del Signore, insieme ai loro piccoli alunni e al tempo stesso gli rendono grazie per le abbondanti benedizioni delle quali ha colmato la piccola scuola.
Questo apostolato della scuola è iniziato il 21 gennaio 2013 e conta già 72 alunni tra i 4 e i 7 anni. I bambini provengono non solo da Ushetu (dove sta la nostra missione), ma anche dai paesi vicini. Una delle suore diceva: “Abbiamo una grande quantità di alunni che vengono dai vari villaggi, abbiamo trovato un pulmino in affitto che li prende e li porta, però ha pochi posti a sedere, per questo stiamo chiedendo a San Giuseppe un autobus più grande e adatto”.
La scuola, che a poco a poco sta crescendo, aspira a prendere come modello la scuola umanista che cerca di stimolare tutto ciò che è buono, bello e nobile.
Il 19 marzo, giorno in cui la Chiesa celebra il Glorioso Patriarca San Giuseppe, le suore coi loro piccoli alunni hanno fatto una processione in onore del Santo, al quale hanno chiesto specialmente la grazia di un nuovo autobus e la costruzione dell’aula per la scuola di secondo grado. Al termine della processione, i piccoli hanno offerto fiori a San Giuseppe e hanno imparato a memoria qualche verso per omaggiarlo. Questo stesso giorno sono stati distribuiti ai bambini pullover e scarpe per la scuola, che sono state comprate grazie all’intercessione del Santo. Le suore hanno spiegato ai bambini l’importanza di essere grati a Dio e a San Giuseppe per tanti benefici ricevuti dalle loro mani.
Ringraziamo il nostro caro Santo per i molti favori che ottiene al nostro Istituto e raccomandiamo alla sua protezione e alla preghiera di tutti i membri della Famiglia Religiosa i frutti di questo apostolato.